Terapia antibiotica e fallimento del trattamento nei pazienti ospedalizzati per esacerbazioni della malattia polmonare cronica ostruttiva


Le lineeguida raccomandano la terapia antibiotica per le esacerbazioni acute della malattia polmonare cronica ostruttiva ( BPCO ), ma l’evidenza a riguardo si basa su studi clinici piccoli ed eterogenei, pochi dei quali includono pazienti ospedalizzati.

Uno studio ha confrontato gli esiti di pazienti trattati con terapia antibiotica nei primi 2 giorni di ospedale con quelli di pazienti trattati più tardi o non-trattati affatto.

È stata inclusa nello studio una coorte retrospettiva di pazienti ( età uguale o superiore a 40 anni ) ospedalizzati nel periodo 2006-2007 per esacerbazioni acute di BPCO presso 413 Centri negli Stati Uniti.

Le principali misure di esito erano rappresentate da un endpoint composito di fallimento del trattamento, definito come inizio della ventilazione meccanica dopo il secondo giorno in ospedale, mortalità in ospedale o nuovo ricovero in ospedale per esacerbazione acuta di BPCO entro 30 giorni dalla dimissione; lunghezza del ricovero e costi ospedalieri.

Su 84.621 pazienti, il 79% ha ricevuto almeno 2 giorni consecutivi di trattamento antibiotico.

I pazienti trattati hanno mostrato minore probabilità rispetto a quelli non-trattati di essere sottoposti a ventilazione meccanica dopo il secondo giorno di ricovero ospedaliero ( 1.07% ), tassi inferiori di mortalità in ospedale ( 1.04% ) e tassi inferiori di nuovo ricovero per esacerbazioni acute di BPCO ( 7.91% ).

I pazienti trattati con antibiotici hanno mostrato tassi più elevati di riammissione in ospedale per Clostridium difficile ( 0.19% ) rispetto a quelli non-trattati ( 0.09% ).

Dopo aggiustamento per variabili multiple, il rischio di fallimento del trattamento è risultato più basso nei pazienti sottoposti a terapia antibiotica ( odds ratio, OR=0.87 ).

Dallo studio è emerso che la somministrazione precoce di antibiotici è risultata associata a esiti migliori nei pazienti ospedalizzati per esacerbazioni acute di BPCO indipendentemente dal rischio di fallimento del trattamento. ( Xagena2010 )

Rothberg MB et al, JAMA 2010; 303: 2035-2042


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